Pratiche dell’abitare indisciplinato tra Italia e Francia : arte irregolare, lotte e beni comuni (Roma, 27 dicembre)

Il progetto di ricerca\azione Habiter et bâtir autrement nasce nel 2018 dalla sinergia di due associazioni francesi: Patrimoines irréguliers de France e Autour de la Cathédrale de Jean Linard. Per queste associazioni l’abitare ha un senso esistenziale: è costruire, in un dato spazio, un universo di cui ci si appropria e che si trasforma secondo i propri desideri.

Programma

10.00-13.00
>>Presentazione del progetto a cura dell’équipe di Habiter et bâtir autrement: Fanny Lancelin, Danilo Proietti, Chiara Scordato, Roberta Trapani, Olivier Vilain
Roberta Trapani, storica dell’arte (Università di Paris Nanterre), cofondatrice dell’associazione Patrimoines irréguliers de France
>>Patrimoni irregolari : opere d’arte perenni e creazioni effimere. Le trappole della tutela istituzionale
Gabriele Mina, antropologo, curatore del progetto Costruttori di Babele
>>Costruttori di Babele: il racconto

13.00 Pausa pranzo

14.30-17.00
Pier Paolo Zampieri, sociologo urbano (Università di Messina), membro del gruppo interdisciplinare di ricercazione Zona Cammarata
>>Pianificazioni urbane, rimozioni sociali e (r)esistenze culturali. Un matto, un pupo, un Cavaliere e un teatro occupato itinerante
Nicola Capone, PhD e Cultore della materia in Filosofia del diritto (Università degli studi di Salerno – Lab. “H. Kelsen”), attivista dell’ Ex Asilo Filangieri di Napoli
>>Usi civici e beni comuni: il caso di Napoli
16.30-18.00 Dibattito
>>Azione politica e resistenza culturale: una lotta comune?
In presenza dei relatori e di Giorgio De Finis

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