di Anna Maria Zaccaria
Il volume presenta i risultati di uno studio condotto sul terremoto del 1980 attraverso il contatto diretto con i territori colpiti, con gli attori di volta in volta entrati in scena, con documenti e dati conservati in archivi pubblici e privati. Sempre con l’obiettivo principale di restituire il punto di vista dei territori, di coloro che in prima persona hanno vissuto la catastrofe e i suoi sviluppi: amministratori locali, abitanti, membri di comitati popolari, imprenditori, componenti delle commissioni di controllo sulla ricostruzione post sismica, ecc. Ciò ha consentito di portare alla luce anche dati inediti e dimensioni mai affrontate in modo completo e sistematico dalla letteratura sull’argomento. Sulla base della ricca documentazione raccolta, si propone una analisi che va molto in profondità , sviluppata su un asse temporale lungo. Collocandosi nel solco della letteratura più recente sul tema, la chiave di lettura proposta nel volume fornisce fondamenti empirici e riflessioni analitiche che incrinano in più punti la narrazione pubblica del sisma, per molti versi semplificatoria e incentrata sui suoi aspetti negativi. Il terremoto del 1980 riscatta tutta la sua complessità e si propone come caso emblematico per la comprensione, più in generale, dei disastri naturali intesi come processi sociali; delle dinamiche e delle pratiche che una catastrofe può scatenare; dei limiti ma anche delle grandi risorse dei contesti locali.
Franco Angeli
2023